
Si può ipotizzare che la prima forma di viticoltura in Sardegna sia collocata intorno al 2000 a.c. Un approccio migliore con questa coltura si ebbe con i Fenici, seguti poi dai coloni Greci intorno al VII secolo a.c. Questi due popoli instaurarono un rete di commercio sul Mediterraneo. Una controtendezza si ebbe quando l’isola fu invasa dai Cartaginesi che per proteggere i vini della madrepatria, inizialmente distrussero numerose coltivazioni e imposero delle restrizioni, ed in un secondo momento per esigenze proprie ripresero ad incentivare le coltivazioni. Con l’avvento dell’Impero Romano gli occupanti manifestarono uno spiccato interesse per la vinificazione anche se la coltura principale rimaneva quella cerealicola. Le invasioni barbariche contribuirono negativamente alle coltivazioni vinicole limitandole solo all’interno dei monasteri. Grazie alle Republiche marinare di Genova e Pisa la viticoltura tornò allo scoperto. Nel Medioevo le viti diventarono parte integrante dell’economia di questa regione, furono introdotti nuovi vitigni e vennero ideate nuove tecniche per la vinificazione dei vini liquorosi. Con l’unificazione d’Italia la viticoltura sarda raggiunse un migliore equilibrio, con una maggiore produzione e favorendo notevolmente il commercio verso la Francia e l’ Austria, facendo registrare un notevole aumento di prezzo. Alla fine dell’800, tuttavia, la Fillossera si fece sentire pesantemente costringendo la Sardegna a ricostruire quasi interamente l’impianto vitivinicolo.
Confini
NORD: Mar Tirreno OVEST: Mar di Sardegna EST: Mar Tirreno SUD: Mar Tirreno
Clima
Clima di tipo mediterraneo con estati lunghe, calde e ventilate ed inverni brevi, piovosi e poco freddi.
Denominazioni
DOCG: 1
DOC: 17
IGT: 15
DOP: 5
IGP: 2
Principali vitigni
Rossi: Cannonau – Girò – Monica – Nieddu mannu – Bovale – Bovale grande – Sangiovese – Carignano – Pascale
Bianchi: Nuragus – Vermentino – Manzoni bianco – Malvasia di Sardegna – Moscato bianco – Vernaccia di Oristano
Morfologia
14% montagna, 68% collina, 18% pianura
Produzione
804 (hl/1000)
Superficie vitata
30.617 ettari
Produttori
102