
Intorno al 5000 A.C. si esprime la cultura di Ripoli e si infittisce un’economia mista tra agricoltura e allevamento. Questa economia si infittisce in età pre-romanica con i Pentri, Frentani e Caraceni popoli di viticoltori. con l’invasione Romanica furono deportati in Molise a scopo di ripopolarlo coloni liguri che ripresero la viticoltura. Non sia hanno notizie certe per quanto riguarda il periodo rinascimentale. Solo dopo l’unificazione Italiana si comincia a parlare di vino molisano e dei suoi commerci con l’Abruzzo. Si creò una coltura di congiunzione tra i vini abruzzesi e quelli pugliesi. Questo quadro rimane più o meno immutato anche durante il periodo fillosserico fino ad arrivare ai giorni nostri.
Confini
NORD-OVEST: Abruzzo
OVEST: Lazio
SUD: Campania
EST: Puglia – mare Adriatico
Clima
Clima molto vario , notevoli differenze dalla fascia costiera e l’entroterra. marittimo – mediterraneo sul litorale con modeste escursioni termiche scarse precipitazioni e temperature miti. All’interno clima continentale con notevole differenze di temperature sia giornaliere che stagionali.
Denominazioni
DOCG: 0
DOC: 4
IGT: 2
DOP: 2
IGP: 0
Principali vitigni
Rossi: Montepulciano – Sangiovese – Ciliegiolo – Bovale grande – Barbera – Merlot
Bianchi: Trebbiano abruzzese – Bombino bianco – Moscato bianco – Chardonnay – Malvasia bianca – Pinot Bianco – Manzoni bianco – Malvasia bianca di candia – Trebbiano toscano
Morfologia
55% montagna, 45% collinare
Produzione
232 (hl/1000)
Superficie vitata
6.014 ettari
Produttori
15